CAMORRA: SETOLA ARRESTATO DAI CC

Manette per boss clan dei Casalesi scattate nel Casertano
(ANSA) - ROMA, 14 GEN - Il superlatitante Giuseppe Setola e' stato arrestato dai carabinieri a Mignano Montelungo, nel Casertano.Solo 2 giorni fa il boss del clan dei Casalesi era riuscito a sfuggire alla cattura dileguandosi attraverso le fogne. 'E' un gran momento per lo Stato -ha commentato il capo della Dda di Napoli Franco Roberti-. Eravamo certi che era in una situazione di grande difficolta' la sua cattura l'avevamo promessa a tutti i cittadini. Abbiamo mantenuto la promessa'.

come vorrei vedere arrestato anche quel disonesto del medico che certificò la quasi cecità di questo criminale....chi è il peggiore tra i due non saprei.

entrambi ....solo che forse il medico era minacciato ...potrebbe essere un'attenuante .....

Se sei minacciato vai dai cc a denunciarlo altrimenti rischiamo di giustificare tutto....poi non lamentiamoci della prepotenza della camorra che si sta vendendo il futuro dei figli di questa terra se non abbiamo il coraggio di difenderla........

forse il medico e' stato solo pagato bene...no? purtroppo i soldi riescono a comprare ormai tutto anche la coscienza di alcune persone...(che pero' forse tanta coscienza non ce l'hanno).

daccordo con te aldilà , e daccordo anche con te alessio io sono una che ha sempre denunciato ,non sò la situazione del medico , xò penso che prima di dire in assoluto cosa si farebbe bisognerebbe trovarsi in certe situazioni .....io ti posso dire denuncerei , ma poi mi domando e se minacciano mia figlia lo farei? qui ti dico non sò ....xciò in assoluto non mi sento di condannare nessuno , nella mia vita ho sempre denunciato e credo che continuerò a farlo ma mai dire mai , inoltre mi è stato insegnato non chiedere mai piaceri a certe persone che poi li dovrai fare oppure fatto una volta poi tornano sempre e ho sempre cercato di seguire queste linee , ma penso anche che esistono casi estremi e situazioni particolari che vanno giudicate solo se vissute ....poi aggiungo anche che non sempre denunciare serve ....io ultimamente x motivi personali ho denunciato e non è cambiato molto , per non parlare quando ti trovi difronte ad errori giudiziari assurdi , anche quello l'ho vissuto dapoco ....quindi vero poi non ci lamentiamo , ma ultimamente avrei da lamentarmi e come della giustizia , e sono una che si è sempre fidata e x ora continuo vediamo dove si andrà a finire , ma se continua così difficile fidarsi ancora ....ho fatto un altro poema hahhaah

CAMORRA:INTERCETTAZIONI SETOLA E AFFILIATI,CANZONI E OMICIDI

NAPOLI - Ascoltavano canzoni e ridevano prima di compiere le stragi o a missione compiuta. "Uccidiamolo e beviamoci un caffé", era l'invito rivolto da uno dei sicari agli altri componenti del commando.

Voci intercettate e frasi inquietanti di Giuseppe Setola, il boss dei Casalesi arrestato mercoledì scorso dopo una lunga latitanza, e dei suoi fedelissimi: ne parla oggi il quotidiano La Repubblica mentre sul sito del giornale c'è l'audio integrale dei dialoghi tra i killer, un documento sonoro di 20 minuti.

La registrazione è stata possibile grazie ad una microspia collocata in un'auto. Si odono anche i colpi di pistola. "Ma noi quando arriviamo là chi vogliamo colpire? Tutti e due, dobbiamo uccidere tutti e due, 'na botta in faccia e via'', è uno dei dialoghi intercettati in auto prima di una missione di morte. Portato a termine un agguato, in un'altra circostanza, ecco che uno dei sicari dice: "mannaggia, ho finito il caricatore. Vabbé, ora andiamoci a prendere un caffé".

Ma non sempre i sicari riescono nel loro intento e così si scatena la rabbia: "siamo andati là a portargli i dolci e quello non è sceso. Se anche fosse Gesù Cristo, l'ammo appiccià a costo di andarci di notte". "Vai, vai. L'abbiamo ucciso come un infame...", dice uno degli intercettati e giù la canzone: "Tu sei zucchero per me, dolce, dolce, dolce...".

infatti ....non ci sono parole , sono animali

...è un'offesa per gli animali...

hai ragione.....

alessio ha scritto:Se sei minacciato vai dai cc a denunciarlo altrimenti rischiamo di giustificare tutto....poi non lamentiamoci della prepotenza della camorra che si sta vendendo il futuro dei figli di questa terra se non abbiamo il coraggio di difenderla........

sono pochi quelli che si fidano dei cc
la legge dello stato è lenta
quella dell'antistato è molto più rapida

la camorra non è quella dei film o dei romanzi
la camorra è una "mentalità" molto più sottile e viscida, si insinua in ogni livello della società e si autoalimenta
"lo fanno tutti" è il suo credo
"o si fa così o non si campa" è il suo motto quotidiano
Molte persone neanche si rendono conto di cosa sia la "legalità" e cosa sia "prevaricazione"
Gli arresti non bastano
Ho sempre creduto (e, nonostante ci stia dentro da 15 anni, continuo a crederci) che l'arma da utilizare sia quella della cultura e dell'educazione al rispetto.
Dalla prossima settiman ci sarà al centro di Casaldiprincipe (chi idolatra robertosaviano sa dove si trova e cosa rappresenta) uno "sportello per la legalità"
Raccoglierà denunce, offrirà consigli, illustrerà i diritti e i doveri ai cittadini che vorranno iniziare a "vivere" e non solo "sopravvivere"
Questa notizia non la leggerete sui giornali
Non mi piacciono i riflettori
e soprattutto non voglio che chi lavorerà con me metta a rischio la propria famiglia

Concordo in pieno che sono i presidi di legalità piccoli o grandi, a far cambiare le cose ma la strada è lunga e tortuosa. Le medaglie al valor civile dovrebbero darle a queste persone di buona volontà che ancora ci credono nel cambiamento....eroi!!!!

noncliccarmi ha scritto:

alessio ha scritto:Se sei minacciato vai dai cc a denunciarlo altrimenti rischiamo di giustificare tutto....poi non lamentiamoci della prepotenza della camorra che si sta vendendo il futuro dei figli di questa terra se non abbiamo il coraggio di difenderla........

sono pochi quelli che si fidano dei cc
la legge dello stato è lenta
quella dell'antistato è molto più rapida

la camorra non è quella dei film o dei romanzi
la camorra è una "mentalità" molto più sottile e viscida, si insinua in ogni livello della società e si autoalimenta
"lo fanno tutti" è il suo credo
"o si fa così o non si campa" è il suo motto quotidiano
Molte persone neanche si rendono conto di cosa sia la "legalità" e cosa sia "prevaricazione"
Gli arresti non bastano
Ho sempre creduto (e, nonostante ci stia dentro da 15 anni, continuo a crederci) che l'arma da utilizare sia quella della cultura e dell'educazione al rispetto.
Dalla prossima settiman ci sarà al centro di Casaldiprincipe (chi idolatra robertosaviano sa dove si trova e cosa rappresenta) uno "sportello per la legalità"
Raccoglierà denunce, offrirà consigli, illustrerà i diritti e i doveri ai cittadini che vorranno iniziare a "vivere" e non solo "sopravvivere"
Questa notizia non la leggerete sui giornali
Non mi piacciono i riflettori
e soprattutto non voglio che chi lavorerà con me metta a rischio la propria famiglia

io ho sempre avuto molta fiducia nei cc e nella giustizia , inizia a vacillare .....ora apro un post su una notizia che non uscirà mai sui giornali , ma mi interessa un tuo parere ....carissimo!!!

alessio ha scritto:Concordo in pieno che sono i presidi di legalità piccoli o grandi, a far cambiare le cose ma la strada è lunga e tortuosa. Le medaglie al valor civile dovrebbero darle a queste persone di buona volontà che ancora ci credono nel cambiamento....eroi!!!!

spero che un giorno non ci siano più eroi da celebrare ......

spero VIVAMENTE che lo stato non sia costretto a conferirmi alcuna medaglia.......

mi sà che è giunta l'ora di venirti a trovare....