DONNA UCCISA A FOGGIA. ARRESTATO MARITO
E' stato arrestato in flagranza di reato e dovra' rispondere di omicidio volontario l'invalido civile Vito Consoli, di 53 anni, nato a Catania e residente a Foggia, accusato di aver ucciso stamani la moglie, Mariangela Catalano, di 51, con numerosi colpi di pistola calibro 22. Consoli e' stato bloccato da agenti della squadra mobile della questura che l'hanno convinto a desistere dal proposito di uccidersi con la stessa arma e a consegnare la pistola.
La vittima lavorava presso la direzione sanitaria degli Ospedali Riuniti di Foggia. A quanto si è saputo finora da fonti di polizia, l'omicidio sarebbe di natura passionale. La vittima era da un anno separata dal marito, di origini siciliane.
L'assassino avrebbe agito a bordo di un'autovettura: in via Natola, strada periferica a tre corsie a scorrimento veloce, avrebbe affiancato l'autovettura della donna e avrebbe sparato un colpo di fucile. Il proiettile ha colpito la donna in pieno volto, uccidendola. Sul posto, oltre ad agenti della squadra mobile della questura, che conducono le indagini, è giunto poco fa il pm di turno del tribunale di Foggia Alessandra Fini.
Ieri sera la donna aveva ricevuto un sms dal marito nel quale erano contenute minacce che gli investigatori sintetizzano così: "Vengo, ti ammazzo e poi mi tolgo la vita".
E' stato arrestato in flagranza di reato e dovra' rispondere di omicidio volontario l'invalido civile Vito Consoli, di 53 anni, nato a Catania e residente a Foggia, accusato di aver ucciso stamani la moglie, Mariangela Catalano, di 51, con numerosi colpi di pistola calibro 22. Consoli e' stato bloccato da agenti della squadra mobile della questura che l'hanno convinto a desistere dal proposito di uccidersi con la stessa arma e a consegnare la pistola.
La vittima lavorava presso la direzione sanitaria degli Ospedali Riuniti di Foggia. A quanto si è saputo finora da fonti di polizia, l'omicidio sarebbe di natura passionale. La vittima era da un anno separata dal marito, di origini siciliane.
L'assassino avrebbe agito a bordo di un'autovettura: in via Natola, strada periferica a tre corsie a scorrimento veloce, avrebbe affiancato l'autovettura della donna e avrebbe sparato un colpo di fucile. Il proiettile ha colpito la donna in pieno volto, uccidendola. Sul posto, oltre ad agenti della squadra mobile della questura, che conducono le indagini, è giunto poco fa il pm di turno del tribunale di Foggia Alessandra Fini.
Ieri sera la donna aveva ricevuto un sms dal marito nel quale erano contenute minacce che gli investigatori sintetizzano così: "Vengo, ti ammazzo e poi mi tolgo la vita".