LETTERATURA EROTICA

a me si ho provato adesso....ma hai media player?

pam

RISERVA SOLO PER ME..

IL TOCCO CHE ELUDE...

LA BOCCA AFFAMATA CHE CERCA IL MIO SENO....

LA CALDA PRESSIONE

DELLE DITA CHE AFFONDANO.....

POSSIEDIMI INFINITE VOLTE,

ANCORA DI SPALLE,

ANCORA CON I MIEI CAPELLI FRA LE DITA,

INDECENTI E DISPERATI...

GODIAMO DEL TEMPO

CHE CI TOGLIE IL FIATO......

wow cmq siamo casualmente in argomento anke il mio post è la descrizione di un sogno...ma nn si apre?

alessio ha scritto:clicca sul link e poi su scarica l'mp3

http://www.cristianalonghi.com/

ma ti capitano x caso o le cerchi?

tutte sempre più erotiche ...molto bella anto

casualmente..come inciampare in un ciottolo...

ti sei fatto male inciampando?

FAMMI GODERE


Tra le lenzuola di spine
Io godo amareggiata
Con lacrime arroventate
Che ustionano il tuo corpo
Lasciando sfregi visibile alle tue amanti.

Con le mie lacrime ardenti
Io lascio su di te il mio marchio
Come su di una belva ribelle
Che non voglio farmi sfuggire.

Con quegli occhi assatanati
Dentro il tuo letto mi distruggi l’anima
E mi bagni con la tua fatica
Dissetando le mie carni
Eccitate dal tuo respiro angustiato.

Prendimi.
Sono qui, sono tua e…
Ho solo voglia di soddisfare i tuoi desideri.
Non parlare. Fammi godere.

sempre più trafficato questo post ...strano che auri non l'ha visto .....molto bella anto .....ma le spifferi a tuo marito?

meglio dfi no ...quello e' gia' mezzo pazzo....

fortunata

Voglio vivere di te,
del tuo piacere
che danza con il mio,
voglio godere del bene
che il tuo seno dona
alla mia bocca affamata
del suo gusto.
Voglio unire i nostri corpi
per poter spargere
i fiori del tuo giardino
con il polline dell’amore

anonimo

be tutto quello che si pensa và condviso.....

cioè?

NON VOGLIO ESSERE L'ULTIMO A MANGIARTI

Non voglio essere l'ultimo a mangiarti.
Se allora non ho osato, adesso é tardi.
Non soffia più l'antica fiamma e berti
non placherebbe sete che non arde

nella mia bocca secca di volerti,
di desiderarti tanto e senza vanto,
fame che non riusciva a sopportarti
così pasto di tanti, ed io codardo

in attesa che pulissi tutto il seme
che su anima e corpo ancor di scorre,
ed arrivassi, intatta, rifiorita,

per ingaggiare con me la lotta estrema
che rendesse l'intera nostra vita
un fiammeggiante, universale poema.

Carlos Drummond De Andrade

mi sà che le bollenti sono le sorelle ....peperoncino state mangiando

io sono posseduta a tratti...

MOLTO BELLA