La recensione di IBS
Scritto nel 1987 e già da tempo pubblicato in molti paesi, Il Cammino di Santiago è il primo grande romanzo di Paulo Coelho, che preannuncia tutti i temi toccati dall'autore nei libri successivi, da L'Alchimista a Il diavolo e la signorina Prym. Basandosi sull'esperienza del pellegrinaggio a Santiago di Compostela, realmente compiuto l'anno precedente, lo scrittore brasiliano immagina di intraprendere un itinerario spirituale all'insegna della ricerca interiore, costellato di intense esperienze e sentimenti assoluti: : l'amore, l'ascesa, la saggezza della follia, la lotta del bene contro il male.
Per ritrovare la spada che gli permetterà di concludere la sua iniziazione al Cammino della Tradizione e diventare un vero Maestro dell'Ordine Ram (Rigore, Amore, Misericordia), il protagonista, Paulo, deve percorrere la rotta degli antichi pellegrini che attraverso i Pirenei conduce fino al sepolcro di San Giacomo, in Galizia. Non sarà solo; al suo fianco Petrus, la guida spirituale indicatagli all'inizio del viaggio, lo aiuterà ad affrontare una serie di prove ed esercizi e gli indicherà la via per superare gli insidiosi pericoli, le minacciose tentazioni e le inevitabili incertezze dovute alla sua debole fede.
Rivestendo la millenaria tradizione del Cammino di Santiago di suggestioni a metà tra magia, religione e spiritualità, Coelho dà vita a una storia avvincente che è allo stesso tempo un'affascinante parabola sulla necessità di cercare la propria strada nella vita e un accorato invito ad affrontare un percorso interiore, tra timori e aspirazioni, alla scoperta della verità.
In sintesi
Nel suo primo romanzo Coelho accompagna il lettore nel viaggio di Paulo, il narratore, lungo il sentiero che conduce a Santiago de Compostela. Un percorso che Paulo deve affrontare per diventare il Maestro Ram e conquistare la spada che lo trasformerà in Guerriero della Luce. Con lui c'è la sua guida spirituale, il misterioso ed eigmatico Petrus. Settecento chilometri in tre mesi, durante i quali Paulo imparerà a riconoscere i suoi demoni personali e a sconfiggerli. Un viaggio interiore ed esteriore, per spiegare che nella vita come in viaggio non è tanto importante la meta, quanto il cammino stesso.
Scritto nel 1987 e già da tempo pubblicato in molti paesi, Il Cammino di Santiago è il primo grande romanzo di Paulo Coelho, che preannuncia tutti i temi toccati dall'autore nei libri successivi, da L'Alchimista a Il diavolo e la signorina Prym. Basandosi sull'esperienza del pellegrinaggio a Santiago di Compostela, realmente compiuto l'anno precedente, lo scrittore brasiliano immagina di intraprendere un itinerario spirituale all'insegna della ricerca interiore, costellato di intense esperienze e sentimenti assoluti: : l'amore, l'ascesa, la saggezza della follia, la lotta del bene contro il male.
Per ritrovare la spada che gli permetterà di concludere la sua iniziazione al Cammino della Tradizione e diventare un vero Maestro dell'Ordine Ram (Rigore, Amore, Misericordia), il protagonista, Paulo, deve percorrere la rotta degli antichi pellegrini che attraverso i Pirenei conduce fino al sepolcro di San Giacomo, in Galizia. Non sarà solo; al suo fianco Petrus, la guida spirituale indicatagli all'inizio del viaggio, lo aiuterà ad affrontare una serie di prove ed esercizi e gli indicherà la via per superare gli insidiosi pericoli, le minacciose tentazioni e le inevitabili incertezze dovute alla sua debole fede.
Rivestendo la millenaria tradizione del Cammino di Santiago di suggestioni a metà tra magia, religione e spiritualità, Coelho dà vita a una storia avvincente che è allo stesso tempo un'affascinante parabola sulla necessità di cercare la propria strada nella vita e un accorato invito ad affrontare un percorso interiore, tra timori e aspirazioni, alla scoperta della verità.
In sintesi
Nel suo primo romanzo Coelho accompagna il lettore nel viaggio di Paulo, il narratore, lungo il sentiero che conduce a Santiago de Compostela. Un percorso che Paulo deve affrontare per diventare il Maestro Ram e conquistare la spada che lo trasformerà in Guerriero della Luce. Con lui c'è la sua guida spirituale, il misterioso ed eigmatico Petrus. Settecento chilometri in tre mesi, durante i quali Paulo imparerà a riconoscere i suoi demoni personali e a sconfiggerli. Un viaggio interiore ed esteriore, per spiegare che nella vita come in viaggio non è tanto importante la meta, quanto il cammino stesso.