OCCHIdiGATTO

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    Messaggio  susy Gio Apr 30, 2009 1:38 am

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    Messaggio  susy Gio Apr 30, 2009 1:40 am

    TRAMA

    Ada, una giovane donna scozzese muta dall'età di sei anni, è in partenza per la Nuova Zelanda. Il padre le ha combinato un matrimonio con il possidente Stewart, uno sconosciuto. Sbarcata su una spiaggia fredda e deserta con la figlia Flora, pochi bagagli e un pianoforte, attende per tutta la notte l'arrivo del "fidanzato". L'uomo, si scusa ma rifiuta di trasportare l'ingombrante cassone che custodisce il suo bene prezioso, con grande cruccio di Ada. Baines, un proprietario terriero, dona all'amico Stewart qualche terra per avere in cambio il pianoforte. Per poterlo suonare Ada è obbligata a impartirgli, a casa sua, lezioni di piano. Ben presto Ada si rende conto che Baines più che imparare a suonare preferisce ascoltarla affascinato. Tra i due nasce una sottile schermaglia erotica che sfocia in un'appassionata e travolgente relazione. Il marito, venuto a conoscenza della tresca, segrega la moglie in casa, poi saputo che Baines intende partire la "libera". Ada, che non intende rinunciare al suo amante, gli invia tramite Flora un messaggio d'amore scritto su un tasto del pianoforte. La piccola lo consegna ingenuamente a Stewart che, acceccato dalla gelosia, afferra La moglie e le recide un dito con l'accetta. Quando si riprende Ada abbandona il marito e riparte per la Scozia con Baines. Durante il trasferimento in piroga ordina inaspettatamente di gettare fuori bordo il piano. Mentre la fune si srotola, forse volontariamente, mette un piede in un nodo e subito viene trascinata in mare. Mentre sprofonda con il suo pianoforte, trova la forza di liberarsi e di tornare a galla. Ritornata nella sua terra, dove faticosamente riprende a parlare, si costruirà una vita "normale"
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    Messaggio  susy Gio Apr 30, 2009 1:42 am

    RECENSIONE

    La storia, ambientata nel 1850, racconta una vicenda ricca di emozioni e di accenti lirici in cui l'erotismo è la chiave di lettura. La regista ha voluto rappresentare nel triangolo Ada - Stewart - Baines le possibili reazioni di alcune persone dell'età vittoriana di fronte alla forza sconvolgente del sesso. Ada vive la sua sessualità senza i sensi di colpa della morale corrente ed è portatrice di una carica di erotismo e di sensualità che esercita sul marito diventato quasi un oggetto sessuale, rovesciando così i ruoli tradizionali. Ricordiamo l'imbarazzo di Stewart quando la moglie cerca di toccarlo. Stewart è un personaggio rigido , austero e nello stesso tempo fragile e vulnerabile, che vive secondo la morale convenzionale. Baines, l'uomo che vive come i Maori, simboleggia la forza vitale e l'incontro delle due culture. Ada non ha la voce, sostituita da una voce narrante al principio del film che racconta il suo dialogo interiore, poi cessa e ricompare alla fine quando narra la sua fantasia ricorrente. Al centro della vicenda sta il pianoforte, un'oggetto civilizzato catapultato in una realtà semplice e primitiva. E' la voce che Ada non ha, è il veicolo del suo amore per Baines. Il gesto di incomprensione di Stewart, che lo abbandona sulla spiaggia, allontana la sua donna prima ancora di unirsi con lei. Ada, infine, tenta di sprofondare con il suo pianoforte, quando si rende conto che non potrà più suonarlo bene., ma poi sceglie la vita. Merita un cenno la bella colonna sonora composta da Michael Nyman. Nel film si sentono due musiche: una suonata da Ada (Holly Hunter suona realmente il piano) composta da dolci melodie ispirate a canzoni popolari scozzesi e un'altra, ora tesa ora drammatica, che fa da cornice alla vicenda. Anche il paesaggio è stato modificato con opportuni interventi: la boscaglia fangosa e desolata che vediamo nel film è stata ottenuta con sterpaglie secche e alberi morti per dare l'idea di una natura primordiale e incontaminata.
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    Messaggio  susy Gio Apr 30, 2009 1:44 am

    COLONNA SONORA



    SEMPLICEMENTE FANTASTICA!!!
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    Messaggio  chica Mar Mag 12, 2009 1:06 am

    mi sono sempre ripromessa di vederlo , ma mai fato .....lo farò

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