ULSTER: ATTENTATORI HANNO FINITO SOLDATI FERITI A TERRA
(di Patrizio Nissirio)
LONDRA - I fantasmi di un passato di sangue tornano a scuotere l'Irlanda del Nord, che giorno dopo giorno tenta di costruire una difficile pace. Una base dell'esercito britannico è stata attaccata a colpi di arma da fuoco: sono rimasti uccisi due militari, e altre quattro persone sono rimaste ferite, di cui due in maniera grave. Nell'intera Ulster é partita una colossale caccia all'uomo per individuare i terroristi, che hanno sparato da un'auto. L'attacco, scattato alle 22:40 di sabato ora italiana, ha colpito la base di Massereene, nella contea di Antrim. Gli attentatori hanno sparato con armi automatiche quando il cancello della base, che ospita il 38/mo reggimento del Genio, era stato aperto per far entrare un furgoncino che doveva consegnare delle pizze. Due dei feriti sono i fattorini che stavano sul pulmino, più due militari che erano all'ingresso della caserma. Due degli attentatori si sono quindi avvicinati a due soldati del genio, poco più che ventenni, che giacevano a terra feriti, e li hanno finiti. I due uccisi sarebbero partiti a giorni per l'Afghanistan, dove avrebbero partecipato a progetti di ricostruzione di infrastrutture. Si tratta dei primi caduti tra le forze armate in Ulster dal 1997, quando un cecchino dell'Ira assassinò il militare Stephen Restorick. Un anno dopo venivano firmati gli accordi 'del Venerdi' santò che mettevano fine a 30 anni di violenze.
Nel 2007 l'esercito ha smesso si pattugliare le strade dell'Ulster. Finora non vi sono state rivendicazioni, ma tutto sembra indicare si tratti di frange dissidenti di repubblicani, contrari a quella pacificazione che ha portato a un governo condiviso tra cattolici e protestanti a Belfast: proprio questa settimana, il capo della polizia dell'Ulster, Hugh Orde, aveva detto che la minaccia degli estremisti repubblicani era al suo massimo da un decennio, ed aveva richiesto l'intervento dell'intelligence militare per raccogliere informazioni su questi ambienti. "Ma non intendiamo riportare i soldati per le strade dell'Ulster", ha tenuto a sottolineare Orde. Un'auto rinvenuta a Randalstown, a poca distanza dal luogo dell'agguato, viene esaminata dalla scientifica, con il sospetto che sia stata usata dai terroristi.
La condanna dell'attentato è stata unanime, anche da parte di leader unionisti e repubblicani in Ulster. Il primo ministro britannico Gordon Brown ha detto che questo attentato "vigliacco" non farà "deragliare" il processo di pace in Irlanda del Nord. "Nessun assassino potrà far deragliare un processo di pace che ha il sostegno della gente dell'Irlanda del Nord. Aumenteremo i nostri sforzi perché il processo continui". Netta anche la condanna del presidente dello Sinn Fein, principale partito repubblicano dell'Ulster, Gerry Adams, per il quale "l'attacco della notte scorsa è un attacco al processo di pace. E' sbagliato e controproducente". "I responsabili non hanno sostegno e non hanno una strategia per arrivare a un'Irlanda unita. La loro intenzione è riportare i soldati britannici nelle nostre strade. Vogliono distruggere il progresso fatto negli ultimi tempi e far precipitare di nuovo l'Irlanda nel conflitto", ha affermato Adams. Anche il vice premier dell'Ulster, Martin McGuinness, ex combattente dell'Esercito repubblicano irlandese (Ira) ha attaccato i terroristi: "Io ero con l'Ira durante il conflitto. Ma quella guerra è finita. Queste persone segnalano chiaramente di voler ricominciare quella guerra".
(di Patrizio Nissirio)
LONDRA - I fantasmi di un passato di sangue tornano a scuotere l'Irlanda del Nord, che giorno dopo giorno tenta di costruire una difficile pace. Una base dell'esercito britannico è stata attaccata a colpi di arma da fuoco: sono rimasti uccisi due militari, e altre quattro persone sono rimaste ferite, di cui due in maniera grave. Nell'intera Ulster é partita una colossale caccia all'uomo per individuare i terroristi, che hanno sparato da un'auto. L'attacco, scattato alle 22:40 di sabato ora italiana, ha colpito la base di Massereene, nella contea di Antrim. Gli attentatori hanno sparato con armi automatiche quando il cancello della base, che ospita il 38/mo reggimento del Genio, era stato aperto per far entrare un furgoncino che doveva consegnare delle pizze. Due dei feriti sono i fattorini che stavano sul pulmino, più due militari che erano all'ingresso della caserma. Due degli attentatori si sono quindi avvicinati a due soldati del genio, poco più che ventenni, che giacevano a terra feriti, e li hanno finiti. I due uccisi sarebbero partiti a giorni per l'Afghanistan, dove avrebbero partecipato a progetti di ricostruzione di infrastrutture. Si tratta dei primi caduti tra le forze armate in Ulster dal 1997, quando un cecchino dell'Ira assassinò il militare Stephen Restorick. Un anno dopo venivano firmati gli accordi 'del Venerdi' santò che mettevano fine a 30 anni di violenze.
Nel 2007 l'esercito ha smesso si pattugliare le strade dell'Ulster. Finora non vi sono state rivendicazioni, ma tutto sembra indicare si tratti di frange dissidenti di repubblicani, contrari a quella pacificazione che ha portato a un governo condiviso tra cattolici e protestanti a Belfast: proprio questa settimana, il capo della polizia dell'Ulster, Hugh Orde, aveva detto che la minaccia degli estremisti repubblicani era al suo massimo da un decennio, ed aveva richiesto l'intervento dell'intelligence militare per raccogliere informazioni su questi ambienti. "Ma non intendiamo riportare i soldati per le strade dell'Ulster", ha tenuto a sottolineare Orde. Un'auto rinvenuta a Randalstown, a poca distanza dal luogo dell'agguato, viene esaminata dalla scientifica, con il sospetto che sia stata usata dai terroristi.
La condanna dell'attentato è stata unanime, anche da parte di leader unionisti e repubblicani in Ulster. Il primo ministro britannico Gordon Brown ha detto che questo attentato "vigliacco" non farà "deragliare" il processo di pace in Irlanda del Nord. "Nessun assassino potrà far deragliare un processo di pace che ha il sostegno della gente dell'Irlanda del Nord. Aumenteremo i nostri sforzi perché il processo continui". Netta anche la condanna del presidente dello Sinn Fein, principale partito repubblicano dell'Ulster, Gerry Adams, per il quale "l'attacco della notte scorsa è un attacco al processo di pace. E' sbagliato e controproducente". "I responsabili non hanno sostegno e non hanno una strategia per arrivare a un'Irlanda unita. La loro intenzione è riportare i soldati britannici nelle nostre strade. Vogliono distruggere il progresso fatto negli ultimi tempi e far precipitare di nuovo l'Irlanda nel conflitto", ha affermato Adams. Anche il vice premier dell'Ulster, Martin McGuinness, ex combattente dell'Esercito repubblicano irlandese (Ira) ha attaccato i terroristi: "Io ero con l'Ira durante il conflitto. Ma quella guerra è finita. Queste persone segnalano chiaramente di voler ricominciare quella guerra".